Le Tartarughe hanno bisogno di VOI!

Le parole che non avremmo mai voluto leggere della direttrice del Centro di Recupero dedicato alle tartarughe Caretta caretta di Lampedusa, che da quest'anno chiude i battenti in attesa di una soluzione che sia sostenibile per tutti.

Salvare le tartarughe marine dal pericolo di estinzione, attraverso lo studio e la cura, è stato lo scopo che da più di 30 anni il Centro Recupero di Lampedusa ha perseguito, grazie al prezioso e fondamentale aiuto di tanti Volontari! Sono oltre 6000 le tartarughe che abbiamo ricevuto grazie alla collaborazione di alcuni pescatori e naviganti sensibili, ed ognuna di loro ci ha aiutato a capire un pochino di più il mistero della loro vita racchiuso in quel carapace negli oceani. Ne abbiamo operate oltre 2500, e formato decine di Veterinari del Mediterraneo alla cura di questi animali ancestrali. 

Non abbiamo mai avuto molti strumenti per combattere questa imponente battaglia: nessuna forma di sostegno economico, molte difficoltà amministrative, ma abbiamo sempre potuto contare sulla preziosa collaborazione di persone speciali, come la dedizione di alcuni Capitani, la bravura di esperti scienziati come il Prof. A. Di Bello dell’Università di Bari o il Prof. Paolo Casale dell’Università di Pisa, il nostro Medico Veterinario Pietro Santalucia, la splendida squadra svizzera di Octopus Foundation con le sue tecnologie all’avanguardia, tanti studenti e studentesse per il loro tirocini, tesi, internships, dottorati.

Tante persone a cui dire un immenso grazie!

Ma sono stati i tanti Volontari che ogni anno, da diverse parti del mondo, hanno rappresentato il vero motore e la vera anima del Centro. Le loro giornate trascorrevano fra la pulizia delle vasche di convalescenza delle tartarughe, le medicazioni, le terapie, l’alimentazione a base di pesce, calamari e meduse, l’accoglienza dei visitatori verso cui divulgare la protezione per una specie in estinzione, l’impegno di sensibilizzazione verso i pescatori. 

A volte mi capitava di sollevare lo sguardo dal bordo di una vasca ed osservare i visi di chi era impegnato nelle varie attività: negli occhi brillava spesso un po’ di stanchezza ma sempre tanto sorriso e tanta voglia di dare. I Volontari sono e sono stati davvero la più grande ricchezza del Centro: sono i veri Angeli Custodi delle tartarughe, coloro grazie ai quali si è riesciti, anno dopo anno, a rimettere in mare centinaia di tartarughe per riprendere la navigazione interrotta dall’interazione con le attività umane, ma anche di portare avanti tanti studi per comprendere come proteggere meglio questi instancabili nuotatori. 

Quest’anno il Centro ha dovuto ammettere di non essere più in grado di affrontare gli altissimi costi della sede e per la prima volta in 30 anni abbiamo dovuto interrompere le attività: i costi non erano più gestibili da un piccolo gruppo come il nostro. La nuova Amministrazione Comunale ha provato invano a cercare una sede che potesse rispondere alle esigenze del Centro e che rispettasse le direttive del disciplinare della Regione e del Ministero dell’Ambiente, ma in realtà nei decenni precedenti nulla era stato fatto per garantire una sede a norma per il Centro ed ora servirebbe un miracolo. Eppure ne il Comune ne noi ci arrendiamo, solo servirà tempo per trovare come garantire un nuovo Centro Recupero che possa proteggere e curare in maniera professionale le tartarughe ferite e svolgere attività di divulgazione.

Ma intanto le tartarughe hanno ancor più bisogno di voi: ricordate a chiunque navighi, quanto sia importante aprire gli occhi e chiamare per ogni tartaruga in difficoltà: noi ci siamo, e correremo al porto per prenderci cura di lei, anche se significherà inviarla al piccolo Centro che da 5 anni abbiamo in Sicilia… ma una volta curata, ritornerà da noi per essere liberata!

Ed allora, forza, tutti con gli occhi aperti in mare: le tartarughe contano su di voi!

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www.lampedusaturtlerescue.org

Articolo di Daniela Freggi
Foto di Lampedusa Turtle Rescue
Tratto da l’IsolaBella Periodico Anno XIV – Estate 2023

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